Anche ai “geni” piace il caffè

Lo scienziato giapponese Yoshinori Masuo del National Institute of Advanced Industrial Science and Technology di Tsukuba ha scoperto che l’aroma del caffè attiva nel Dna dei topolini di laboratorio gli stessi geni accesi dalla calda bevanda al risveglio.

I geni Gir (coinvolto nel controllo neuro-endocrino) e Ngfr (controlla lo stress ossidativi) che sono in standby durante il sonno si riaccendono con l’odore del caffè.

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