Caffè surrealista

Il film esce alla vigilia del maggio francese ed è ambientato a Parigi: “Due o tre cose che so di lei”.

Francois Truffaut cooproduttore dirà dell’amico regista Jean-Luc Godard:” Veloce come Rossellini, musicale come Orson Welles, offeso come Nicholas Ray, profondo come Ingmar Bergman, insolente come nessuno”.
Lei è Juliette (Marina Vlady), ma è anche Parigi, la vita, la prostituzione, il Vietnam, le contraddizioni, il consumismo e la coscienza assente della condizione femminile e della società dei consumi, mentre tutto sta per esplodere nell’apparente assurda normalità del quotidiano.

La spirale nella tazza del caffè diventa  immagine dei pensieri che si “avvolgono” nel monologo.

Due o tre cose che so di lei

Francese, Drammatico 1967
Regia: Jean-Luc Godard
Cast: Marina Vlady, Ann Duperey, Roger Montsoret, Jean Narboni

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