L’agente dell’FBI Dale Cooper (interpretato dall’attore “feticcio” Kyle MacLachlan) è la figura cardine del serial. In lui il regista David Lynch mescola normalità e devianza: appare da subito come un investigatore sui generis. Ha alcune manie ricorrenti: non mancano mai suoi apprezzamenti sulla qualità dell’aria, sulla torta di ciliegie e, soprattutto, sul piacere di gustare un caffè nero preparato con i dovuti crismi. A volte, per acquisire indizi utili alle indagini, vive esperienze oniriche nella Red Room, una sorta di “mondo parallelo” nel quale viene a contatto con il soprannaturale. Qui incontra improbabili personaggi che parlano un linguaggio appena comprensibile realizzato tecnicamente da Lynch facendo recitare le parole all’incontrario per poi essere montate nel senso corretto. Una di queste ha una forza evocativa misteriosa: “coffee”.
Carlo Zivoli
