La bottega del caffè è nata dalla passione di tre amici che, gestendo una caffetteria, si sono resi conto di quanto l’immagine dei locali della concorrenza sia anonima, nell’offerta e negli interni.
Alessandro Ravecca, amministratore delegato di Cibiamo, franchisor de La bottega del caffè (23 locali), V-café (15 punti di ristoro nelle palestre Virgin Active) e delle focaccerie Cibiamo (25 locali) precisa: “ Oltre alla commercializzazione del caffè standard, che costituisce il 60% dei ricavi in questi locali, il plus della bottega è nella proposta di miscele speciali e nei prodotti abbinati al consumo dell’espresso”.
In sostanza, si vince puntando sulla selezione di un abbinamento coerente con la degustazione del caffè o di altre bevande in listino quali cappuccini speciali alla mondorla, al pistacchio, alla nocciola, al gianduia e una lunga lista di frappè, granite, tisane in foglia o tè di diversa provenienza. Inoltre Il locale genovese di Ravecca si differenzia dagli altri negli arredi e nell’assortimento, che denota una sicura conoscenza dell’arte di preparare il caffè.
Numerose sono le modalità di preparazione e guarnitura del caffè, che viene macinato, poco prima di essere filtrato, da grani di robusta e arabica miscelati in quattro diverse proporzioni.
Prossime aperture della caffetteria sono previste a Siena, Latina e Londra.
Fonte: Drink and Food
Cremonini investimenti e fidelizzazioni di Marco Oltrona Visconti