Honorè De Balzac

Nessuno osa dire addio ad un’abitudine. Molti suicidi si son fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita a domino.

Honorè De Balzac (1799 – 1850)

Victor Hugo lo definì un genio. Frederich Engels dichiara di aver appreso dallo scrittore della “Commedia umana” più che da tutti gli economisti.

Balzac bevve più di 50.000 tazzine di caffè scrivendo la Comédie. Del caffè scrive:  ” … carezza la gola e mette tutto in movimento: le idee caricano come i battaglioni di un grande esercito; il combattimento inizia. I ricordi si dispiegano come stendardi. La cavalleria leggera si lancia in superbo galoppo. L’artiglieria della logica avanza con i suoi ragionamenti e le sue concatenazioni implacabili, i motti di spirito fischiano come proiettili. I personaggi prendono forma e si distinguono l’uno dall’altro. La penna scorre sulla carta, il combattimento raggiunge una violenza estrema, poi  muore con un fiotto di sangue nero come in un campo di battaglia che svanisce sotto una nuvola di polvere.”


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