Caffè Colombia. Incoraggianti i dati di maggio

A maggio la produzione è stata di 822mila sacchi da 60 chilogrammi, 120mila sacchi in più rispetto al 2009. In ripresa anche l’esportazione che ora quasi eguaglia quella di maggio 2009, riducendo il trend negativo dei primi mesi del 2010.

I dati sono stati comunicati il giorno 8 giugno dalla Federación Nacional de Cafeteros de Colombia per voce del presidente Luis Genaro Muñoz Ortega (nella foto) che ha dichiarato che «questo andamento conferma che la coltivazione di caffè in Colombia prosegue per la via del recupero».

Dopo un lungo periodo di crisi, in aprile e maggio vi sono stati segni di ripresa con valori vicini a quelli medi storici dei medesimi mesi degli anni precedenti, riducendo il deficit di produzione che da gennaio a maggio 2010 aveva portato al confezionamento di 3.261.000 sacchi rispetto ai 3.556.000 dei primi cinque mesi del 2009. I produttori continuano a essere ottimisti vista la tenuta di condizioni climatiche ottimali e i buoni livelli di fertilizzazione che stanno facendo fruttare soprattutto i nuovi ettari coltivati.

Confortanti anche i valori delle esportazioni: i 549mila sacchi da 60 chili esportati a maggio 2010 si avvicinano molto ai 552mila di maggio 2009, riducendo l’andamento che aveva portato l’esportazione da gennaio a maggio 2010 a essere inferiore di 886mila sacchi rispetto ai 3.730.000 del medesimo periodo dell’anno passato. «Questo buon andamento delle esportazioni – si legge nella nota emessa dalla Federación – sta favorendo l’ingresso delle famiglie di coltivatori di caffè tenendo conto che il prezzo dei chicchi si mantiene a buoni livelli nei mercati internazionali».

Per approfondire: Federación Nacional de Cafeteros de Colombia

Print Friendly, PDF & Email
Share