Non illudetevi, non riuscirete a metter su una piantagione casalinga, tanto meno a produrre semi da tostare in cucina. Però potrete sfoggiare una tanto graziosa quanto originale pianta ornamentale.
Coltivare una pianta di caffè non è difficile, è sufficiente rispettare alcune regole basilari garantendo temperatura costante, umidità elevata e una buona illuminazione, senza che il sole colpisca direttamente le foglie, prestando molta attenzione ai parassiti.
La Coffea (questo il genere della pianta appartenente alla famiglia delle Rubiacee) è un sempreverde che in appartamento difficilmente supera il metro e mezzo di altezza. Tipica di climi tropicali, predilige una temperatura di circa 18 gradi centigradi e annaffiature regolari, abbondanti, ma non tanto eccessive da portare a ristagno d’acqua. Il rinvaso può essere effettuato in primavera, avendo cura di evitare contenitori troppo grandi per consentire un buon raccoglimento delle radici. La concimazione deve essere ridotta per le piante giovani (una volta al mese in primavera/estate) e frequente per le piante adulte (una volta a settimana), sempre utilizzando modeste dosi di fertilizzante. L’eventuale potatura può essere effettuata al momento del rinvaso.
Con un buon pollice verde e tanta fortuna si potrebbero veder spuntare in estate i caratteristici fiori bianchi stellati.
Grazie a te Carolina, perché ci leggi e riponi fiducia nella testata. Anch’io ho qualche pianta di caffè da qualche anno a casa, ma non sono mai giunta al tuo risultato! Il clima ideale è quello caldo umido, ma le radici non devono restare nell’acqua e la luce solare non deve essere diretta, sono piante da sottobosco. Non sono un’esperta, ma ho avuto la fortuna di visitare le serre del professor Graziosi (http://www.amicidelcaffe.it/amicidelcaffe/index.php/2012/11/12/col-caffe-dalla-terra-alla-luna/) nelle foto puoi vedere le piante e il professore indica alcune drupe nella foto di copertina. Il fiore è piccolo, bianco, delicato, simile a quello del gelsomino, forse la fioritura è durata poco e si è seccato in fretta, potrebbe esserti sfuggita? Durante la visita alla serra ho persino gustata una drupa, quella ciliegia rossa che è riuscita a crescere anche sulla tua pianta grazie, evidentemente, alle tue amorevoli cure 🙂 Quando la tua bacca sarà matura, se l’assaggerai, scoprirai un ottimo sapore di ciliegia e 2 piccoli chicchi chiari che custodiscono la possibilità di una nuova piantina. Evidentemente riesci a fornire l’umidità, il calore e le attenzioni necessarie per permettere alla pianta di completare il suo ciclo. Facci sapere !!
Salve amici del caffè!
Da qualche anno ho in casa una pianta di caffè, che mi è stata fornita da un amico che lavora nel settore del giardinaggio, non ha mai fatto fiori, ma da qualche tempo è spuntata una bacca, che sta diventando bella rossa, eppure è in casa non in serra! Può essere che sia una vera bacca di caffè o mi sto illudendo che lo sia? Preciso che l’ho sempre tenuta sopra il calorifero, quindi praticamente vive in un clima caldo (ed è molto rigogliosa, alla faccia di chi dice che non si tengono mai le piante vicino a fonti di calore…)
Grazie se mi saprete dare una risposta e comunque per aver letto il mio commento!
Ciao a tutti
Vorrei sapere che tipo di terra usare per rinvasare una pianta del caffè
N. da Ts
ciao fabrizio, in alcuni periodi dell’anno (soprattutto nella stagione calda) è facile trovarle nelle serre o nei grandi negozi di agraria. Talvolta addirittura negli ipermercati. D’inverno però la vedo dura perché la pianta teme molto il freddo e quindi la distribuzione diventa critica
Salve a tutti io sono di Conegliano Veneto provincia di Treviso volevo chiedere se qualcuno sa indicarmi dove comprare delle piante di caffè
Grazie a tutti coloro che saranno d’aiuto.