Torino in un caffè

Si aprirà il 28 ottobre l’esposizione di pitture sui caffè storici torinesi dipinte da Roberto Guariniello: al Caffè Florio, uno tra i pochi a occupare ancora oggi gli stessi locali dall’anno della fondazione, il 1870.

Locali che videro Nietzsche gustare i celebri gelati e Cavour che preferirà spostarsi dal locale troppo affollato per il gioco degli scacchi. Qui si incontravano politici e intellettuali: Rattazzi, Lamarmora, D’Azeglio, Giovanni Prati, Cesare Balbo, Santorre di Santarosa, alcuni tra i tanti. Si narra che  il re Carlo Alberto avesse l’abitudine di informarsi sulle ultime novità chiedendo: “Qu’est-ce qu’on dit aujourd’hui au Cafe Florio?”

Caffè Florio_Dipinto di Roberto Guariniello
Caffè Florio_Dipinto di Roberto Guariniello

Le opere di Roberto Guariniello, dipinte su base trasparente, esposte in modo da permettere alla luce di giocare con colori, materiale e profondità, ci invitano a percorrere un piccolo viaggio tra i tanti locali storici torinesi che come il Florio hanno ospitato un pezzo di storia del nostro Paese.

L’autore ripete la felice esperienza che ha già permesso di gustare le sue opere nei locali del caffè Torino quest’estate. Ora potremo assaporarle con calma, assieme ad un buon caffè o un “bicerin”, fino al 29 novembre.

Per scaricare il book della mostra  [Link]
Caffè Florio [Link]

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