Non buttate via le capsule usate: riciclatele! E’ il messaggio lanciato dall’installazione “Nespresso-Battery” alla Vienna Design Week 2010, la rassegna austriaca appena conclusa sponsorizzata da Nespresso Austria.
L’installazione dello studio di design austriaco mischer’traxler gioca sul concetto di energia, inteso sia come il benefico apporto del caffè che sull’energia in senso stretto. E sulla fonti alternative. L’energia che si potrebbe produrre dall’alluminio di scarto delle capsule, infatti, si materializza nell’opera alimentando il ticchettio di un orologio. Viene così ribadita l’importanza di raccogliere, differenziare e riciclare.
Le lancette si muovono grazie a 17 semplici batterie. Ciascuna è stata realizzata con l’alluminio di capsule usate, caffè macinato, striscioline di rame e acqua salata. Una mix in cui l’alluminio funge da anodo, il rame da catodo e l’acqua salata e il caffè da elettrolita. Attraverso una reazione chimica viene creata una piccola, ma utilizzabile, quantità di energia. Ciascuna batteria produce, infatti, circa 1,5-1,7 volt.
Il contenuto di tutte le capsule dell’installazione, 680-700, corrisponde al consumo medio annuale di caffè di una persona e l’interconnessione di tutte e 17 le batterie potrebbe alimentare una piccola radio.
Per approfondire: il sito di mischer’traxler
Bravi! Ma non è possibile una volta suddiviso il caffè dalla capsula recuperare sia la materia prima che il caffè?