Seconda giornata al TriestEspresso Expo. E l’affluenza aumenta ancora. Cresce il numero di visitatori giunti in fiera per mettersi al corrente sulle novità del settore, per promuovere i propri prodotti, per studiare la concorrenza e, non da ultimo, per porre le basi per nuovi contatti e potenziali collaborazioni.
Accanto all’attività prettamente espositiva, la manifestazione ha offerto diversi momenti d’intrattenimento che hanno consentito di spezzare piacevolmente la sequenza di visite agli stand. Si è trattato di appuntamenti culturali, tutti, neanche dirlo, rigorosamente incentrati sul caffè.
Tra questi, la presentazione del gemellaggio tra TriestEspresso Expo e il Musée de l’Aventure Peugeot, promossa e realizzata da Gianni Pistrini, direttore responsabile del Notiziario Torrefattori Gruppo Triveneto.
Cosa lega la nota azienda produttrice di automobili con il caffè? Peugeot, prima ancora delle biciclette e delle vetture – ha raccontato Fabrizio Taiana del Museo Peugeot di Milano – produceva lame, lame usate anche per macinini e macinacaffè. Tant’è che si specializzò proprio nella produzione di questi ultimi (vedi: Il tempo dei macinini alla Peugeot) con una vasta gamma di modelli che hanno seguito l’evoluzione dei tempi e della tecnica, oggi esposti al Musee de l’Aventure Peugeot, in Francia.
Per l’ultima giornata di TriestEspresso Expo, sabato 30 ottobre, sono in programma ulteriori appuntamenti culturali, a partire dal convegno “L’aroma dell’espresso italiano da Trieste nel mondo”, i corsi “Gli aromi del caffè” tenuti dall’Università del caffè”, la prima competizione MittelEuropean Barista Open e la presentazione del progetto “La tua idea imprenditoriale, il tuo futuro” organizzato da Franco Bazzara per l’Associazione Caffè Trieste, assieme al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria di Trieste.
Nel contributo audio, Gianni Pistrini racconta i gemellaggi, la mostra Trieste Città del Caffè, il progetto exhibit a Trieste.