Pulire il caffè verde, tostarlo, macinarlo, stoccarlo… Sono alcuni dei processi di trasformazione attraverso i quali il chicco deve necessariamente passare prima di arrivare in tazza. Perchè un caffè di qualità non è solo determinato dall’origine della materia prima: dipende in buona parte dalle scelte che riguardano la gestione di questi processi.
Proprio per informare sulle novità tecnologiche che li riguardano, la Petroncini Impianti ha inaugurato nel giugno di quest’anno il proprio “Centro di competenza tecnologico del caffè”, avviato, ufficiosamente, già da inizio 2009.
Il centro dispone di un laboratorio analisi, una sezione assaggi e impianti pilota messi a disposizione dei clienti per effettuare prove e test sui loro prodotti; vengono offerte, inoltre, consulenze specifiche sui processi di trasformazione del caffè. “Posto un obiettivo, indichiamo al cliente come ottenerlo andando ad aggiustare i profili di tostatura – spiega Roberto Pedini, product manager Petroncini -. All’azienda maggiormente orientata alla qualità possiamo spiegare come esaltare gli aromi, mentre a quelle rivolte alla produttività suggeriamo come lavorare su determinati residui di umidità per recuperare peso oppure come ottimizzare i consumi energetici dei macchinari”.
Ma chi sono i fruitori del centro? “Sono soprattutto stranieri, in particolare multinazionali. – conclude Pedini -. E si verificano sia casi di consulenze una tantum, che rapporti di partnership continuativi”.
Nel contributo audio, Roberto Pedini, product manager Petroncini, introduce il Centro di competenza tecnologico del caffè:
Per approfondire: Petroncini Impianti su Amici del Caffè B2B