Starbucks Coffee Company ha deciso di rompere la partnership con Kraft Food. L’accordo, in vigore dal 1998, prevedeva da parte di Kraft una serie di disposizioni destinate ad assicurare protezione e promozione della distribuzione e del marketing dei prodotti a marchio Starbucks Coffee® e Seattle’s Best Coffee®, pagando alla Kraft una commissione proporzionata alle vendite.
Starbucks ha accusato la Kraft di non aver commercializzato adeguatamente il caffé confezionato, di non aver rispettato i termini dell’accordo e di non avere rimediato alle violazioni del contratto. Ovviamente la Kraft non ci sta e ricorda i grandi vantaggi che Starbucks ha tratto dalla collaborazione decennale e ricorrerà a un arbitrato nei confronti di Starbucks.
Secondo il Wall Street Journal, Kraft ricorda anche che il contratto prevedeva un onere per chi recedesse pari al valore del business più un premio del 35% di tale valore. Da parte sua, Starbucks sta tentando di afferrare una nuova intesa e forse firmare un contratto meno costoso con un altro distributore di commercializzazione di generi alimentari. “Starbucks vuole tagliare fuori Kraft, prendere il controllo del proprio marchio e fare di più per meno” ha dichiarato Rick Shea, presidente di Shea Marketing, che per primo ha divulgato un rapporto di ricerca circa due mesi fa.
In ogni modo, pessima è la situazione in borsa per la Starbucks dopo il divorzio dalla Kraft Foods. Le azioni della catena americana di caffetterie segnano un forte calo.