La pittura al caffè di Michele Palano

Penna a sfera e caffè più o meno diluito, sia crudo che tostato, sono gli ingredienti fondamentali della pittura di Michele Palano. Artista salentino originario di Martano, Palano si è formato all’istituto d’arte di Lecce. Dopo i primi lavori a olio, ha scoperto il caffè come tintura realizzando numerose opere  e esponendo in varie città italiane ed estere a partire dal 2000.

Palano, che ama definirsi l’artista che gioca con il caffè, ha fatto della tintura di caffè una vera e propria tecnica pittorica dalle velature simili a quelle dell’acquarello che gli consentono di trattare vari soggetti, che non necessariamente hanno una stretta attinenza col caffè, dosando la morbidezza e l’impalpabilità del tono caffè con l’incisività del tratto a penna. I dipinti sono di solito realizzati su cartoncino e, a quanto dice l’artista, mantengono intatta la loro brillantezza anche nel corso degli anni.

Nell’opera riprodotta a destra, dedicata all’anniversario dell’unità d’Italia, una tazza di caffè – simbolo di una italianità storica – è testimone di un ideale ricongiungimento degli estremi dello stivale.

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6 commenti su “La pittura al caffè di Michele Palano”

  1. ciao non so se ti ricordi di me daniela palmieri mi ha parlato della tua pittura cosi ti ho cercato su internet per vedere le tue tele complimenti somo belle .

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