Nei caffè come il Florian, le Giubbe Rosse, il Greco, si possono trovare preziosi tasselli di storia, tracce di incontri fecondi. Riccardo di Vincenzo non ha resistito alla tentazione di raccoglierli. Un piccolo libro ricco di riferimenti e interessante per l’attendibilità di fonti qualificate.
Giornalisti, scrittori, artisti si prestano a condividere le loro frequentazioni nei caffè storici. Una raccolta di scritti dove si incontrano autori di riviste come l’Acerba, Solaria, o rappresentanti del realismo magico. Momenti che hanno dato luce a riviste, avanguardie, amicizie, idee, sono raccontati da personaggi come Carrà, Savinio, Comisso, Viviani, Vergani, Bragaglia, Quarantotti Gambini.
Riccardo di Vincenzo ha percorso la storia, letteraria e non, nei caffè italiani; con dolore ha dovuto tralasciarne tanti e potuto parlare solo di alcuni. Nomi e aneddoti si incrociano e raccontano aforismi, battaglie, ozio e discussioni: architetture di relazioni.
Si può sorridere di momenti vissuti dai protagonisti del futurismo o scoprire dove si potevano gustare i primi sorbetti al caffè di fine Settecento. Un libro che diventa quasi un labirinto e che non può mancare nella biblioteca di quei voyeur e interessati archeologi che vogliono scoprire e sbirciare retroscena, pezzi di vita, storia e cultura italiana. Una vera miniera di notizie e testimonianze, edito nel 2003 dalla Archinto edizioni.
Dal Greco al Florian
Scrittori italiani al caffè
Archinto Editore, 2010
Curatore: R. Di Vincenzo
pp. 208, € 9,50