Nel 2012 verrà celebrato il cinquantesimo anniversario del primo Bond: “Agente 007, licenza di uccidere” ambientato in Giamaica. Per festeggiarlo adeguatamente è già stata fissata per il 9 novembre del prossimo anno la data di presentazione del 23esimo film della serie: “Property of a Lady”. Il caffè Blue Mountain, uno dei migliori caffé del mondo, con o senza sonnifero si legge fra le pagine dei racconti di Ian Fleming, lo scrittore britannico padre dell’agente 007.
La produzione del caffè delle Montagne Blu, in Giamaica, risale al XVIII secolo e l’importazione avventurosa di una piantina fu patrocinata dalla Francia direttamente da Luigi XV. Il terreno ricchissimo di sostanze minerali si rivelò subito il più adatto per l’avvio delle coltivazioni.
Il raccolto più prezioso è quello ottenuto ad elevata altitudine, tra i 1000 e i 2000 metri sulle Montagne Blu che si ergono sulla costa giamaicana fino a 2500 m sul livello del mare. Caratteristiche del Giamaica Blue Mountain Coffee è di provenire da piantagioni a lunga coltura, infatti i chicchi maturano dopo circa dieci mesi, un tempo quasi doppio rispetto all’usuale maturazione. Dopo le tecniche di spolpatura e lavatura, questo caffè che il governo giamaicano tiene in assoluta considerazione e che protegge con leggi ad hoc, viene messo a riposare per sei settimane, iter unico, capace di conferire gusto inconfondibile. Gran parte della produzione di Giamaica Blue Mountain finisce sul mercato giapponese dove si può gustare in alcuni bar preparato con un sistema da piccolo chimico: il vacuum.
Qui in Italia nei bar non lo troverete quasi mai, ma l’intenditore non si fermerà finché non avrà scoperto il modo di acquistarlo, come un esploratore a caccia di un tesoro. L’assaggio può restituirci il sogno di una terra lontana, la sua musica reggae, il calipso, e pure la fatica tragica e il sudore benedetto di popoli colonizzati, la cui indipendenza risale solamente all’inizio degli Anni Sessanta. Il caffè delle Montagne Blu ha il profumo del loro riscatto.