Si apre oggi, per proseguire fino al 17 aprile, la design week milanese con la consueta miriade di appuntamenti al Salone e al Fuorisalone. E c’è spazio anche per tanto caffè… Ecco alcuni eventi.
Nespresso coglie l’occasione per festeggiare i 25 anni del marchio con un allestimento di Emanuele Garosci nella location di via Tortona35: il tema è Iconing, la storia e la capacità degli oggetti di diventare icona, così, come suggeriscono alla Nespresso, accade anche con le loro capsule. Lo spazio prevede tre aree: “Lounge” dedicata alla degustazione, un luogo di riflessione e relax per tutti quelli che vorranno ristorarsi e ritrovarsi tra i prodotti icona che hanno costruito la cultura del design italiano. “Experience”, l’universo dell’icona per eccellenza in cui sarà ambientata una sequenza di immagini e schizzi di oggetti che hanno accompagnato la nostra quotidianità e l’evoluzione dei nostri spazi domestici.Protagonista indiscussa sarà l’installazione di Jacopo Foggini dal titolo “twentyfivethounsandscoffee”. Uno gigantesco chandelier illuminato da una fonte interna posizionata nella zona centrale, interamente realizzato con 25.0000 capsule Nespresso, che si intersecano tra loro per formare delle collane ad altezze diverse. E infine “Lab”, un punto di riferimento per tutti gli appassionati che, attraverso un fitto calendario di conferenze e dibattiti, potranno incontrare designer di rilievo internazionale chiamati a sviluppare il tema dell’icona attraverso il tempo, le tendenze e la loro creatività.
La storia degli italiani attraverso il caffè è il tema sviluppato da Philips Saeco in “Il tempo… di un caffè. Gli italiani e il caffè fra storia, cultura e design” nello Spazio Click, in via Vincenzo Forcella 7: le ambientazioni domestiche e le icone di design che hanno fatto da sfondo durante il rituale del caffè, le foto e le macchine che hanno contraddistinto il costume e il design italiano.
Una presentazione che porta l’attenzione sul legame tra design italiano e giapponese sarà proposta nel nuovo spazio Concept Asia dell’Asian Studies Group in via Eustachi 9. La scelta del contenuto della ricerca e dello sviluppo di design consolidato nel progetto avvicina il mondo del caffè italiano alla via del té giapponese, mescolando tradizione di preparazione, materiali e forme a nuove funzionalità di linee, geometrie e movimenti.