Il caffè si fa largo tra le grandi marche internazionali dell’industria tessile.
L’innovativo tessuto S.Café di Singtex Industrial Co. prende vita dal riciclo dei fondi di caffé di Starbucks e 7-Eleven e viene venduto sul mercato con lo slogan: “Bevilo, indossalo”. Sembra che l’aggiunta dei fondi di caffé aiuti a controllare gli odori e protegga dai raggi UV, oltre a consentire al tessuto di asciugarsi più velocemente. Tuttavia, l’utilizzo di troppi fondi di caffé potrebbe far strappare il tessuto facilmente, quindi è necessario che il processo venga accuratamente calibrato. Singtex ha impiegato ben tre anni per realizzarlo.
Singtex ha attuato un marketing intelligente. Si è inserita tra le aziende sensibili all’ambiente creando una fibra verde, sana e cool, che le ha permesso oggi di rifornire 70 marchi a livello mondiale, dalla tedesca Puma alla giapponese Mizuno, aiutandoli a costruirsi una nuova immagine “eco-friendly” e a intercettare un nuovo target di consumatori.
Il 1997 è ricordato come l’anno d’oro per le esportazioni del settore tessile, ma da allora le spedizioni all’estero sono in calo, i salari sono aumentati e rivali agguerriti e agili sono emersi in Cina. Il settore tessile, in cui 4.000 aziende oggi impiegano circa 190.000 lavoratori, ha bisogno di una rinascita e Singtex ha fiutato l’affare investendo 1,7 milioni di dollari americani, circa un terzo del suo capitale, per sviluppare il suo nuovo tessuto S.Café.
“La nuova fibra S. Café – dichiara Jason Chen, presidente della Singtex – segna un importante passo avanti nella ricerca tecnologica dell’azienda e dimostra come il nostro settore possa ancora reinventarsi ed essere competitivo”.