“El primer grito de la independencia” dagli invasori spagnoli per l’Ecuador risale al 10 agosto del lontanto 1809. Un paese ricco di risorse con una forte tradizione agricola, leader mondiale nell’esportazione di banane e produttore del miglior Arabica lavato, Arabica naturale e Robusta.
Le piantagioni di caffè si trovano in lungo e in largo nel paese, raggiungendo anche le isole Galapagos. Soprattutto la costa, dalla zona litoranea nella parte occidentale del paese fino alla catena montuosa della Cordillera Costanera un tempo ricoperta di foreste è ora occupata da vaste piantagioni di banane, palme, caffè e cacao che si estendono fino ai piedi delle Ande. La coltivazione, la produzione, la commercializzazione, la trasformazione e l’esportazione di caffè sono settori importanti per l’economia dell’Ecuador e grazie alla sua posizione geografica e il clima tropicale, il paese può vantare uno dei migliori caffè del Sud America e avere molte richieste in Europa.
Proprio alla fine di luglio, la città di Amburgo è diventata la vetrina del caffè prodotto in Vilcabamba, Loja e Galapagos. L’intenzione di Alexis Villamar, capo dell’Ufficio commerciale dell’Ecuador, è stata far entrare dalla porta d’ingresso principale il caffè ecuadoriano e presentarlo all’Europa. Il primo passo si è mosso con una visita alla società Kaffee Speicherstadt, interessata al processo di produzione e acquisto dei chicchi di caffè dell’Ecuador con l’intento di aumentare le importazioni del prodotto. Inoltre, all’interno della stessa manifestazione, l’Ufficio del Commercio di Amburgo ha partecipato all’evento “Aromas del Ecuador Café y Chocolate” organizzato per “Rosters e Baristi”, che ha riunito molte aziende tedesche importatrici di caffè nel mondo. I migliori esperti di caffè, baristi della città e altri ospiti tedeschi hanno gustato e apprezzato i prodotti dell’Ecuador e un esperto in varie degustazioni di lavorazione del caffè , Andreas Felsen, ha ribadito: “Il caffè ecuadoriano ha sicuramente un ottimo aroma e un gusto gradevole, specialmente quello proveniente dale isole Galapagos”.