Piccola e accogliente, con grandi vetrate che danno sul centro di Reykjavik, la caffetteria Kaffismidja è un luogo estremamente piacevole dove assaporare un goccio d’Italia nella bellissima Islanda. Perchè, ammettiamolo, per quanto straordinarie siano l’isola e la sua natura, non altrettanto può dirsi dell’offerta culinaria standard. E allora una piccola consolazione, come un buon espresso, ogni tanto può starci eccome.
Da Kaffismidja si va a colpo sicuro. La caffetteria non solo serve caffè, ma lo torrefa direttamente. I caffè sono l’indonesiano Selebes Kalossi, i colombiani La primavera e Bella Vista e il brasiliano Daterra Yellow Bourbon, frutto della passione e delle ricerche di Sonja Bjork che gestisce il locale e organizza seminari di una “Scuola del caffè” destinati a baristi professionisti.
Chi lo desidera può acquistare il caffè in grani o farselo macinare più o meno grosso a seconda del proprio gusto e delle proprie esigenze. O chiaramente gustarlo assieme a un dolcetto su una delle sedute tutte diverse che arredano il locale, in cui spicca il rosa della macchina in ghisa per torrefare il caffè. Con la sensazione di trovarsi in una di quelle grandi cucine di una volta, caldo punto di ritrovo, dove c’era chi cucinava, chi mangiava, chi semplicemente chiacchierava.
Per approfondire: Kaffismidja
