Caffettiere imPossibili e useDesign

Caffettiere che illuminano, diventano portafiori o dolby. Smembrate raccontano altro: i coperchi segnano il tempo, i filtri reggono carte e immagini. Alcune di queste opere hanno trovato posto al Fuorisalone milanese 2012. La loro storia sconosciuta affiora grazie all’usura di una vita passata fra gli uomini. Resuscitate da useDesign assumono nuova esistenza.

UseDesign è un marchio, un gioco di parole, un messaggio: con stucchi e vernici copre il passato degli oggetti sotto uno strato glamour e kitsch. L’oggetto così nasce a una vita nuova, diversa, solo la forma è, a ricordare la precedente esistenza. La funzione muta, diventa anima nuova e inaspettata, da scoprire.

La caffettiera, assieme a due tazzine da caffè, diventa un impianto audio per iPod. Il pomello della moca accende e regola il volume. La caffettiera Dolby è parte del progetto evergreen. Un progetto immaginato pensando alla sindrome di Down, che trasforma normali esseri umani in persone speciali, ragazzi e ragazze “sempreverdi”, anime troppo grandi per rimanere contenute in un corpo umano normale.

A partire dai primi di maggio 2012 il laboratorio useDesign si trasferirà presso gli spazi del MaGe a Sesto San Giovanni (MI). Lì o sul sito on line potrete trovare vecchi filtri diventati porta fotografie, telefoni trasformati in orologi, ferri da stiro che fermano i libri e mille idee per riflettere su estetica e funzione e sul nostro modo di vivere.

Per conoscere e acquistare le creature useDesign [Link]

Si ringrazia useDesign, nella persona di Luca Scarpellini, per le informazioni e la gentile concessione delle fotografie utilizzate nell’articolo.

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