Le caffettiere giganti di Franco Castelli

L’artista contemporaneo Franco Castelli ha realizzato tra il 2004 e il 2006 un ciclo di dipinti dedicati alle caffettiere, ingigantite e declinate in uno spazio bidimensionale astratto ed essenziale dove l’oggetto comune assume una valenza ‘altra’, quasi onirica o reminiscente.

«Nel mio lavoro di artista per un lungo periodo mi sono interessato degli oggetti e della loro possibilità di rappresentazione, successivamente gli stessi oggetti diventano sempre più frammentati e il tema della ricerca diviene cosa c’è nelle nostra mente prima che si formi l’immagine completa dell’oggetto intero» dichiara l’artista che per anni ha scelto come tema del proprio lavoro pittorico gli oggetti. «Oggetti di casa, che possediamo tutti come lampade, sedie, tavoli, armadi, che sono testimoni silenziosi nel tempo di fatti, eventi accaduti nelle nostre case e che nel tempo continuano a raccontarci le loro storie».

E ancora, sul tema del caffè: «Il rito del caffè appartiene alla dimensione quotidiana collettiva. E la caffettiera nelle sue infinite versioni e modalità individuali di preparazione, diventa con la sua strana forma, oggetto simbolo di tale rito. Oggetto che svolge la sua funzione alchemica di far uscire dalla combinazione di alcuni elementi (i chicchi macinati, l’acqua e il fuoco) una sostanza nuova, liquida e densa, il caffè. In questo lavoro l’oggetto caffettiera appare con diverse forme, dimensioni e colori, quasi a rappresentare le nostre diverse modalità di essere al mondo. Con qualcosa di simile che ci lega: il caffè contenuto».

Per approfondire: francocastelli.blogspot.com

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