La risposta al peccato originale delle capsule: nessun involucro inquinante, nessun additivo, caffè al 100%. Sul mercato è arrivata Tablì, la prima compressa di caffè totalmente ecologica, ideata e brevettata dall’azienda triestina Caffemotive, appena presentata al grande pubblico specializzato in occasione di TriestEspresso Expo.
Un lancio per nulla passato inosservato, dal momento che questa nuova tecnologia va a toccare il nervo scoperto di un mercato in fortissima espansione, quello su cui si stanno concentrando i maggiori investimenti del settore. “Tablì è una tecnologia brevetta che permette di compattare polvere di caffè senza additivi e mantenere agglomerate le particelle senza l’uso di un involucro esterno” sintetizza Andrej Godina – Caffemotive.
In sostanza grazie a un procedimento innovativo vengono prodotte monoporzioni di polvere di caffè compattato, poi totalmente smaltibili nell'”umido”. Il procedimento prevede “un’azione meccanica di compressione e l’applicazione di ultrasuoni – prosegue Godina -. Ci stiamo lavorando da due anni e il risultato è una compressa totalmente green, ecosostenibile al 100% rispetto alle capsule in plastica o in alluminio. E ha un vantaggio anche sulle cialde, racchiuse nella carta che, come si sa, per esser prodotta, degli alberi devono esser abbattuti. Insomma, è un porzionato privo di peccati originali dal punto di vista ambientale”.
La rivoluzione di Tablì nel mercato del porzionato non si limitata all’aspetto ambientale: dal classico segmento delle macchine espresso sconfina e coinvolge anche quello della moka: “Possono essere prodotte compresse per espresso, così come compresse per moka e declinarle con qualsiasi tipo di miscela, arabica, monorigine – spiega Godina -. Il monoporzionato per la moka è una novità assoluta, non è mai stato proposto. Pensiamo che con questa tecnologia si possano aprire nuove opportunità commerciali anche per le piccole-medie torrefazioni, forti nell’horeca ma non nella grande distribuzione”.