Confida, associazione che aderisce ed è parte integrante del sistema di rappresentanza di Confcommercio–Imprese per l’Italia, ha organizzato questa settimana, a Roma, un convegno sul settore della distribuzione automatica in Italia, il Vending.
Per il settore della Distribuzione Automatica, altrimenti detto Vending, il 2012 si avvia a chiudersi con un fatturato in sostanziale stabilità (-0,3%, dato che si appesantisce al -3,9% escludendo le nuove installazioni e i nuovi mercati aperti nel corso dell’anno) e una contrazione dei consumi pari al 3,9% per le bevande calde, del 2,9% per quelle fredde e del 5,1% per gli snack. Nel contempo, però, l’Italia mantiene la leadership mondiale per produzione e vendita di vending machine e si registra un trend in crescita del numero di utilizzatori, cresciuto del 2,3% negli ultimi tre anni (dal 41,9% del 2009 al 44,2% del 2012), e nella frequenza di utilizzo (il 43,6% acquista attraverso distributori automatici almeno due volte alla settimana,+2,9% rispetto al 2009). Sono i numeri principali sui quali si è ragionato nel corso degli “Stati generali del Vending”, organizzati da Confida a Roma presso la sede nazionale di Confcommercio. Il presidente, membro del Consiglio Confederale, Lucio Pinetti [nella foto di copertina] ha rilasciato una significativa dichiarazione, che riportiamo di seguito.
“Oggi presenteremo un comparto che sta affrontando la crisi ed è uno dei pochissimi che ha segnato nel 2011 un dato positivo e nel 2012, nella peggiore delle ipotesi, un dato di tenuta. Non è un caso che siano sempre di più gli italiani che si rivolgono al settore della distribuzione automatica, lo fanno sicuramente per ragioni di vantaggio economico, infatti la distribuzione automatica è in grado di offrire un rapporto qualità-prezzo assolutamente vantaggioso, ma lo fanno anche seguendo una innovazione che il settore sta portando sia in termini tecnologici che di installazione. La Distribuzione Automatica oggi non è più un canale legato ai luoghi di consumo classici, ma sta diventando una tecnologia disponibile: ogni comparto del commercio può ricorrere alla Distribuzione Automatica come strumento per integrare, amplificare, diversificare le proprie attività. Questa è un’opportunità straordinaria, ma deve passare attraverso ad interventi efficaci, quale una più coerente semplificazione amministrativa che valorizzi e premi la qualità; ad esempio non possiamo accettare che i capitolati d’appalto della Pubblica Amministrazione siano governati solo da valori economici, deve essere tutelato l’aspetto qualitativo. CONFIDA ha disposto un capitolato standard nel quale sono considerati gli aspetti economici dell’ente appaltante, ma specialmente vengono considerati quelli qualitativi a tutela e garanzia del consumatore, vero fruitore del servizio”.
Per approfondire
La distribuzione automatica in Italia (.pdf)