Il primo barista italiano
“Ho potuto rappresentare per la prima volta l’Italia – racconta Luigi Lupi – con una miscela 80 % arabica e 20 % robusta composta da 4 monorigini: Brasile Guatemala Costarica e Etiopia. La bevanda a base di caffè è stata proposta con sciroppo alla menta, era fresca e poco dolce. Ci si aspettava la vittoria. L’Italia, patria dell’espresso, era scesa in campo. Ma all’estero ci sono baristi molto preparati. Al WBC sono arrivato quarto.