L’arte dei manifesti e la Victoria Arduino

Niente radio, niente televisione: ai primi del Novecento la pubblicità parlava per immagini. Le immagini della cartellonistica murale, un capitolo a se stante della storia dell’arte dell’epoca, che ha coinvolto artisti prestigiosi, uno su tutti Henri Toulouse-Lautrec. In Italia sono Marcello Dudovich e Leonetto Cappiello a trasformare i manifesti in una vera e propria forma d’arte e tra le opere che ne rappresentano al meglio genialità ed efficacia comunicativa vi è senz’altro quello della Victoria Arduino.

Il decennio delle carrozzerie gioiello

Anni Cinquanta, anni di boom economico. Di sviluppo tecnico e cura estetica, d’incremento del potere d’acquisto e dei consumi. Dinamiche proprie anche dell’industria delle macchine da caffè, sebbene la vera esplosione, qui, non riguardi tanto la funzionalità, quanto la pura estetica. Sono gli anni in cui, mai come allora, i costruttori si giocano il tutto per tutto sulla carrozzeria, chiamando a sé i designer più in voga, da Giò Ponti a Bruno Munari.

Macchine, eccellenza italiana: si inaugura oggi la mostra

Centocinquanta anni fa l’Unità d’Italia, cinquantacinque anni fa, proprio il 2 giugno, grazie a un referendum, la Repubblica. Per renderle omaggio, anche al di fuori dei confini nazionali, si inaugura oggi al Museo Etnografico di Lubiana, in Slovenia, la mostra “Il secolo dell’espresso italiano”, promossa dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana e curata dal collezionista Enrico Maltoni: una carrellata di macchine da caffè da inizio Novecento ai giorni nostri, un prodotto simbolo, che ben sintetizza in sé l’eccellenza italiana in campo artistico, economico, scientifico e tecnico.